Il repertorio di segnali sonori tipico degli animali asociali nei mustelidi è limitato; gli unici suoni vengono emessi solo quando sono pronti all'accoppiamento o in caso di minaccia.

I segnali che i mustelidi adottano maggiormente sono quelli odorosi (feci o urine) per segnare il territorio e quelli emessi da ghiandole per difendersi. In caso di minaccia attuano comportamenti che consistono nel raspare e battere il suolo con le zampe anteriori e drizzarsi in piedi, se non dovesse bastare spruzzano un liquido fetido dalle tasche anali. Queste ghiandole vengono adoperate in maniera differente tra specie, alcuni usano quelle anali per difendersi e altri quelle ventrali per segnare il territorio. I mustelini, come quasi tutti i mustelidi, sono molto territoriali, soprattutto i maschi.

Nella popolazione degli ermellini e donnole si possono individuare tre categorie di animali: i residenti che hanno un territorio specifico, i residenti temporanei che occupano un territorio per breve tempo e quelli di transito. Il “padrone” del territorio viene sostituito solo con la sua morte o con il suo allontanamento spontaneo. Per quanto riguarda il sesso femminile il territorio si amplia o diminuisce in base alle esigenze riproduttive.

Da sottolineare che tutti i mustelidi territoriali maschi concedono di vivere sul proprio territorio solo le femmine. Gli spazi territoriali variano dai 5 km del visone ai 2000 kmq del ghiottone.