Uccelli

L’archaeopteryx può essere considerato,insieme ai tecodonti, l’anello di congiunzione tra rettili e uccelli. La storia dell’evoluzione degli uccelli è molto complessa ed è per questo che vi diremo le 3 più importanti analisi degli studiosi:

  1. dai rettili primitivi si sono originati 3 ceppi:i rettili attuali,i mammiferi e gli uccelli.

  2. Entrambi i ceppi sono caratterizzati dall’omeotermia.

  3. All’origine le piume non venivano utilizzate per volare ma erano un’alternativa protettiva ai peli.

I primi resti fossili vengono fatti risalire a circa 180 milioni di anni fa e appartenevano ad un dinosauro piumato. Gli uccelli hanno in comune con i rettili non solo lo scheletro ma anche altre caratteristiche: come essi depongono le uova,ma a differenza di quelle dei rettili,esse non si sviluppano se lasciate a temperatura ambiente. Anche i piedi e le zampe degli uccelli sono ricoperti da squame;i reni degli uccelli sono molto simili a quelli dei rettili ma possiedono 2 specializzazioni:hanno un’ansa a U simile ai mammiferi e posseggono inoltre un sistema portale renale. Altra caratteristica che li accomuna è la capacità di eliminare l’acido urico.

In 130 milioni di anni gli uccelli sono rimasti pressoché uguali. Le stesse ossa sono presenti sia negli struzzi che nei colibrì e lo stesso discorso vale per le zampe;naturalmente ogni uccello ha una determinate forma che è adatta all’ambiente in cui vive. Becchi,occhi,zampe ed ali si sviluppano quindi in base all’ambiente circostante in cui l’uccello è costretto a vivere. Ma la prima cosa che si adatta all’ambiente è proprio l’uovo che è capace di mimetizzarsi in questo.Lo scheletro di un uccello ha,complessivamente,il tipico schema dei vertebrati.

Gli uccelli si distinguono dagli altri animali per alcune peculiarità:le vertebre del dorso sono più rigide e lo sterno è molto sviluppato;le vertebre del collo sono variabili come anche quelle del dorso. Oltre che rigide le ossa sono anche cave e prive di midollo per garantire la necessaria leggerezza che serve per volare. Gli uccelli possiedono dei sacchi aerei che oltre a facilitare il volo servono per ossigenare il sangue in alcune fasi di volo. Non presentano denti ed inoltre le ali sono indipendenti dalle zampe: ecco perché un uccello,anche se dorme,non può cadere. Gli organi interni si sono adattati al volo,non hanno la vescica urinaria che è sostituita da una cloaca dove feci e urina si mischiano per essere poi espulse.

Gli uccelli hanno un cervelletto molto sviluppato in quanto è fondamentale per il coordinamento dei movimenti. Anche l’udito e la vista sono molto sviluppati mentre l’olfatto lo è di meno. Gli uccelli hanno una visione del mondo simile alla nostra ma a differenza di noi la vista è straordinariamente sviluppata. Per far funzionare al massimo tutti gli organi l’uccello spende molta energia soprattutto nella produzione di calore ( ecco anche il perché del piumaggio che serve ad evitare la dispersione di calore). Quasi tutti gli uccelli attraversano periodi in cui il cibo scarseggia e l’unico stratagemma utile per salvarsi è una specie di letargo (ipotermia temporanea). Esistono però uccelli che hanno una dimensione abbastanza grande da potergli permettere di digiunare anche per diverse settimane mentre quelli che ci sembrano essere piccoli uccelli esuberanti in realtà sono sempre attivi perché cercano disperatamente cibo per sopravvivere.





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