Comportamento e apprendimento degli uccelli

 

Il canto degli uccelli non è altro che un’attività sociale;quello che per noi è considerato un piacevole suono per loro acquista significati diversi: minaccia,richiamo sessuale,richiamo familiare. Naturalmente sono molti i fattori che influenzano e azioni comportamentali : quello che un piccolo non può fare spesso è dovuto al fatto che alcune strutture fisiche ancora non sono presenti o non si sono ancora formate completamente. Appena nati molti uccelli sono sordi e ciechi oltre che nudi e anche determinati ormoni sono presenti a livelli bassi che impediscono un comportamento aggressivo. Con lo sviluppo del sistema nervoso centrale si ha anche quello del comportamento.

Questo concetto ci spiega che ci sono alcuni movimenti che sono insiti indipendentemente dai fattori esterni. Un classico esempio è il movimento,che molte specie fanno fare all’uovo che è stato spostato: infatti se spostate un uovo dal nido vedrete che il genitore,indipendentemente dalla specie,lo riporterà al nido alla stessa maniera. Questa invariabilità non è però rigidissima. Ciò che provoca questo stimolo scatenante è insito nell’uccello: se sostituite l’uovo con una pallina l’uccello effettuerà gli stessi movimenti. Questi moduli d’azione rispondono però ad una specie di ragionamento. In definitiva questi stimoli se bene invariabili subiscono alcuna sollecitazioni da fattori esterni. Durante lo sviluppo questi modelli fissi si manifestano indipendentemente e senza connessione. Il gioco svolge un ruolo fondamentale per mettere a punto questi moduli; quello che fanno da piccoli gli servirà,in età adulta,per difendersi e catturare il cibo.

Il comportamento viene acquisito in maniera diversa tra gli uccelli ridicoli e inetti e quelli nidifugi e atti; gli uccelli per prima cosa imparano a muovere le ali e le attività di mantenimento quali lo sbadigliare, lo stiracchiarsi e il pulirsi le piume anche se ancora non presenti mentre l'ultima attività di questo tipo a comparire è quella del bagno. Anche la reazione di paura compare abbastanza precocemente: questa reazione porta l'uccello ad acquattarsi ed immobilizzarsi per terra. Nelle specie nidifughe questa reazione si manifesta già nei primissimi momenti di vita. Le manifestazioni che compaiano per ultime sono quelle aggressive che segnano anche la comparsa degli ormoni sessuali. Soltanto dopo la completa maturazione sessuale il comportamento territoriale, di corteggiamento e di canto si perfezionano definitivamente. La socializzazione si sviluppa maggiormente in quelle specie che nidificano insieme. Nel comportamento sessuale il coronamento è dato dalla costruzione del nido e dall'allevamento dei cuccioli ed è proprio nel comportamento sessuale e nelle cure parentali che si possono vedere le varie sfaccettature ed abitudini degli uccelli.

Sicuramente l'apprendimento è la base sia di determinati i moduli fissi d'azione che della trasmissione culturale. Una forma particolare di apprendimento è chiamato imprinting: il cucciolo appena nato associa alla figura del genitore il primo essere vivente che ha di fronte indipendentemente che sia o meno il vero genitore. Perché ciò avvenga devono essere rispettati le seguenti caratteristiche: questo apprendimento deve verificarsi un tempo breve e definito, questo apprendimento deve essere generalizzato. Questa specie di impriting avviene anche verso i cibi soprattutto nei giovani che imparano a mangiare a occhi chiusi un determinato cibo; fortunatamente subentrano poi altri fattori che fanno imparare all'uccello la ricerca di altri tipi di cibi in caso quello di cui si era abituato a cibare viene a mancare.


 





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