Callitricidi

Scimmie che cantano, circa 51 specie riunite in sette generi, secondo alcuni, o 20 specie riunite in due generi secondo altri, compongono la famiglia dei Callitricidi.

Sono scimmie di piccole dimensioni, hanno il capo tondo, le orecchie grandi prive di peli in alcune specie o con dei ciuffi in altre (quelle con il ciuffo sono anche note come scimmie leonine). Anche la lunghezza del mantello varia da specie a specie; hanno gli arti posteriori più lunghi di quelli anteriori e presentano, nelle dita, affilati artigli tranne che nell’alluce; sono abili saltatori; vivono esclusivamente sugli alberi e le si trovano soltanto nelle foreste sudamericane dove abbondano i rampicanti.

Non scendono mai dagli alberi.

Possiedono una vocalizzazione molto colorata che a molti sembra un canto. Hanno mantelli molto colorati che vengono utilizzati come segnali e le urla servono a comunicare tra loro in quanto, nel fitto della foresta, spesso la vista è poco efficiente. 

Alcune scimmie, di questa specie, mostrano i propri organi genitali agli altri individui intendendo questo gesto come segno di superiorità; infatti nelle zone genitali sono poste le ghiandole che emanano una sostanza odorosa che viene utilizzata sia per il riconoscimento individuale che per il marcamento del territorio. Il folto pelo di queste scimmie richiede una pulizia e una cura costante e queste scimmie passano gran parte della giornata a pulirsi a vicenda.

Le specie che possiedono i canini inferiori più piccoli degli incisivi sono chiamate uistitì; vengono chiamati tamarindi le specie dove sono presenti canini inferiori lunghi degli incisivi. Tutti gli uistitì fanno parte del genere callithrix;l’uistitì dai pennacchi bianchi e quello testa gialla sono forse le specie più note anche se molto rare.

Nel gruppo di questa famiglia di cui fanno parte delle scimmie con il ciuffo sulle orecchie ricordiamo l’uistitì dai pennacchi neri, quello a orecchie bianche. Queste ultime specie sono distribuite soprattutto nella foresta amazzonica del Brasile.

I tamarindi vengono divisi in tre generi; a quello leonitedeus appartengono tre specie di scimmie che possiedono una folta criniera e una colorazione tendente al giallo, al nero e a l’oro; e queste scimmie vengono chiamate anche leonine e vivono esclusivamente sulle chiome degli alberi più alti e hanno un'indole particolarmente aggressiva; si pensa che vivano o in coppia o da soli. I tamarini per i propri fanno parte del genere saguinus ; si è il tamarino nero che quello a mani rosse vivono vicino alla foce del Rio delle amazzoni, a sud di primo e a Nord il secondo.

Tra i più curiosi di questa famiglia è da annoverare il tamarino imperatore che possiede dei lunghi baffi. La marikina è una specie particolare di tamarino e ha il muso completamente nudo e le orecchie simili a quelle di un pipistrello.

Tra i callitricidi sicuramente le specie più grandi fanno parte del genere oedipomidas; L’e. edipo e quello di panama hanno arti e coda molto lunghi e sono degli abilissimi saltatori. Queste scimmie vengono anche chiamati scimmiette Listz in quanto possiedono una chioma simile a quella del grande compositore.





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