Condritti

I resti più antichi di pesci cartilaginei sono quelli dello squalo cladoselache; i fossili trovati risalenti all’era mesozoica e quella cretacea hanno dato conferma che gli squali odierni assomigliano in maniera impressionante a quelli di quell’epoca.

Razze e torpedini, invece, vengono fatte risalire al giurassico dove è avvenuta la separazione dagli squali;hanno sviluppato una compressione dorso-ventrale che le ha portate ad adattarsi alla vita dei fondali.

Squali e razze sono esternamente molto diversi tra loro ma internamente presentano molte similitudini che uniscono l’ordine degli squamiformi e quello dei rajformi nella stessa sottoclasse chiamata elasmobranchi.

Entrambi hanno un acute ruvida,2 serie di fessure dalle quali fuoriesce l’acqua proveniente dall’apparato branchiale,pinne pari e impari che non mostrano i raggi di sostegno. Nel sesso maschile le pinne ventrali formano lo pterigopodio,una vistosa appendice scanalata utilizzata per l’accoppiamento.

La colonna vertebrale ha una riduzione della corda dorsale,il cranio è semplice e solido,la bocca è piena di denti rimpiazzabili,l’intestino è breve e possiede una valvola spirale che ne aumenta la superficie assorbente.

Le funzioni escretorie sono particolari in quanto essendo pesci cartilaginei trattengono nel sangue una grande quantità di urea che aiuta a combattere la concentrazione di soluti dell’acqua di mare.

Hanno fegato e pancreas molto voluminosi e compatti,sono privi di vescica natatoria e il cuore è diviso in 4 camere. Le specie possono essere sia ovipare che ovovivipare.





Argomenti correlati animali :