Teleostei

 

Solo i teleostei raggruppano poche centinaia di specie di pesci non perfezionati;questi si sono sviluppati soprattutto nel terziario quando hanno colonizzato le acque dolci e salate. I reperti fossili hanno dimostrato che questa famiglia ha attraversato 2 diversi stati anatomici:malacotterigio e acantoterigio. Il primo è il più primitivo e comprendeva molli raggi di sostegno alle pinne mentre nel secondo questi sostegni divennero più rigidi e pungenti,inoltre mentre nel primo le pinne ventrali sono arretrate,le scaglie lisce e la vescica natatoria comunicante con l’esofago,nei secondi le pinne ventrali sono allineate a quelle pettorali,le scaglie presentano minuscole spine e la vescica natatoria o non è presente o comunque non comunica con l’esterno.

I teleostei hanno una variabilità morfologica maggiore rispetto ai pesci cartilaginei;solo poche specie hanno una sagoma affusolata mentre le altre presentano una conformazione o compressa o depressa o allungata. Il colore del corpo che è eterogeneo ha delle cellule chiamate cromatofori che cambiano in base al pigmento contenuto:se è nero,melanofori e se è giallo o rosso,xantofori o eritrofori. Se la cellula contiene materiale riflettente la colorazione sarà argentea o bianca. Anche nella stessa specie i colori variano in base al sesso,età e stato fisiologico del pesce. Le scaglie sono formate da lamelle flessibili che si sovrappongono come le tegole di un tetto. Variano di dimensioni in base alle specie;oltre alle scaglie il corpo viene protetto da un sottile muco che impedisce a funghi e batteri di penetrare nell’epidermide.

I teleostei hanno una vasta gamma di abitudini alimentari e di conseguenza un apparato digerente differente tra le varie specie;anche i denti variano da specie a specie. Il tubo digerente è molto lungo nelle specie erbivore e corto in quelle carnivore e alcune famiglie vedono l’assenza dello stomaco. Lo stomaco,ove presente,varia comunque tra le specie,così come il fegato. Il pancreas non è riconoscibile ad occhio nudo in quanto si nasconde sotto il rivestimento esterno della milza.

La vescica natatoria è una tra le più importanti strutture interne dei teleostei. E’ un organo a forma di sacco che ha la funzione di rendere il peso del pesce uguale a quello dell’acqua in modo da permettergli il galleggiamento. Questa vescica aumenta o diminuisce il contenuto gassoso in base al tipo di spostamento che il pesce effettua. Nei teleostei primitivi essa è collegata al tubo digerente e ciò gli permette di respirare aria con la bocca(specie fisostome). Nelle specie fisocliste la vescica natatoria si gonfia grazie ai gas rilasciati dal sangue;tale gas è costituito da azoto,ossigeno ed anidride carbonica in proporzioni diverse da quelle atmosferiche e sanguigne. La vescica natatoria produce dei suoni intensi se fatta vibrare da speciali muscoli.Un’altra funzione è quella di fungere da recettore dei suoni.

Gli occhi hanno un meccanismo di adattamento basato sullo spostamento del cristallino sferico grazie ad un muscolo detrattore. Un altro organo di senso è il sistema della linea laterale,ovvero piccoli buche disposti in serie sulle scaglie lungo i fianchi dell’animale e che hanno lo scopo di avvertire ogni minima variazione del movimento dell’acqua. L’olfatto è molto sviluppato ma lo è ancora di più il gusto in quanto la bocca è piena di recettori gustativi che in alcune specie si trovano anche sulla testa e sulle pinne. L’ipofisi secerne 2 tipi di ormoni:quelli che regolano i processi fisiologici e quelli che regolano l’attività degli organi endocrini. La tiroide è formata da strutture follicolari;le ghiandole ultimobranchiali regolano il contenuto di calcio nel sangue;le isole di Langherans producono l’insulina,le gonadi regolano il sistema della maturazione sessuale. Nei teleostei è diffuso il fenomeno dell’ermafroditismo;la fecondazione esterna è quella più utilizzata da questi pesci:le uova vengono lasciate galleggiare o vengono attaccate ad una sporgenza e controllate da un genitore. I testicoli dei teleostei sono pari e bianchi e sono posti al di sotto della vescica natatoria. Le ovaie sono 2 e hanno forma di sacco allungato. La fecondità è inversamente proporzionale alla sopravvivenza delle uova e quindi è più alta nelle specie che non si occupano delle proprie uova.





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