Homalopsinae;

I serpenti che possiedono una vera ghiandola velenifera fanno parte della sottofamiglia dei homalopsinae; alcuni studiosi dividono questa sottofamiglia in due chiamate: homalopsinae e boiginae. Hanno una ghiandola velenifera neurotossica ma non possiedono le vesciche di accumulo rendendo la quantità di veleno minima anche se è molto potente.

Con il morso iniettano il veleno tramite le scanalature delle zanne; in questa sottofamiglia si trovano serpenti che vivono in acqua, sugli alberi e sul terreno.

I serpenti acquatici hanno sviluppato una valvola che chiude le narici quando si immergono; normalmente hanno un corpo molto tozzo, la testa non distinguibile dal collo, la coda invece normale. Questi serpenti sono ovovivipari e raramente tendono ad allontanarsi dal loro ambiente. Il più comune tra questi serpenti è l’omalopside boccato che tocca il metro di lunghezza; ha piccoli occhi con pupilla verticale è quando è buio esce dall'acqua e si posiziona sulle rive in attesa che la preda si avvicini, preda che normalmente è o un pesce o una rana.

L’ h. tentaculatum vive nella Malesia e nella Thailandia e le lungo circa 60 cm; il suo habitat è costituito dalle acque salmastre ricche di vegetazione. Si nutre di pesci e piccole animali ed è forse l'unico serpente che mangia anche vegetali; la testa e piatta e larga e si distingue dal resto del corpo, a forma cilindrica e gli occhi sono molto piccoli e possiedono una pupilla verticale.

Il serpente cresta di gallo del Madagascar è lungo circa 1 m, la testa si distingue dal collo e possiede un'appendice protese in avanti che distingue il maschio dalla femmina in quanto nel primo ha una forma cilindrica ottusa mentre nella seconda si ha un allargamento finale che la fa assomigliare a una cresta; questa specie di serpente si nutre di uccelli anfibi.

Il b. dendrophila è più conosciuto con il nome di serpente delle mangrovie e vive in Australia, Asia e Africa; spesso supera i 2 m, le pupille sono ellittiche verticali e per questa particolarità viene anche soprannominato serpente gatto. Ha una livrea color nera con delle strisce trasversali gialle, il labbro superiore è giallo come giallo e il ventre che però presenta macchie nere mentre la parte finale è nera e presenta macchie gialle. È un animale attivo soprattutto la notte, vive tra le mangrovie e si Ciba di mammiferi, uccelli, e altri serpenti. Nella famiglia dei homalopsinae troviamo serpenti che vivono soprattutto sugli alberi e tra questi ricordiamo il serpente frusta il serpente volante.

Il t. Kirtlandii tocca il metro e mezzo di lunghezza, ha una testa... da, grandi occhi con pupille allungate maniera orizzontale; vive sulle cime degli alberi o tra i cespugli e si nutre di sauri e uccelletti e ogni tanto di altri serpenti. È un abile arrampicatore ed è molto agile tra i rami. Se disturbato gonfie collo e si getta contro l'avversario in maniera furibonda.

Il d. nasuta vive in Birmania, Ceylon e India meridionale; ha un corpo esile, la teste appuntite sottile e presenta due occhi con pupilla orizzontale; la testa si distingue dal resto del corpo e la coda è molto fine lunga; ha una colorazione verde brillante con delle strisce gialle; può toccare i 150 cm di lunghezza, normalmente e attivo di giorno, vive tra i rami e dei cespugli dove caccia uccelli, sauri e ofidi che soffoca tra le sue spire. La forma particolare delle pupille gli permette una visione binoculare; se disturbato si alza da terra e mostra all'interno della bocca nera; il suo veleno non rappresenta un pericolo per l'essere umano. Il genere oxibelis è presente in America.

Il serpente volante invece vive in Asia; la testa si distingue dal corpo che è slanciato, ha degli occhi grandi con una pupilla rotonda e la mascella possiede circa una ventina di denti tutti piccoli seguiti da tre zanne scanalate. Il corpo molto leggere lungo consente a questo serpente di essere agilissimo sia tra i rami che dei cespugli; si nutre di gechi. Il suo nome dovuto alla particolarità che possiede ovvero quella di riuscire ad appiattire il proprio corpo per lanciarsi da un ramo ad un altro.

Con la sola specie d. typus in Africa tropicale è presente il genere dispholidus. È conosciuto con il nome di boomslang ; ha una testa che si distingue dal corpo, muso corto e dall'aspetto tozzo. Ha grandi occhi con pupilla tonda, solitamente supera il metro di lunghezza ed alcuni esemplari arrivano a toccarne quasi dure. Vive tra gli alberi ed è agilissimo tra i rami. Si nutre di uccelli, sauri arboricoli e qualche volta uova. Possiede mascelle corna otto denti piccoli e pieni seguiti da tre grandi zanne scanalate. Il suo morso è in grado di uccidere una cime un poco tempo e può essere considerato anche per l'uomo molto pericoloso. Ha un veleno potentissimo e la sola fortuna è che non riesce ad iniettarne una grande quantità. Solitamente non è aggressivo e tende a scappare ma se infastidito gonfie collo guardando l'avversario per poi lanciarglisi incontro per morderlo. Le femmine depositano uova grande li circa 4 cm.

Un genere presente in Africa ed in Europa è quello telescopus ; in Italia presente soltanto del confine istriano; il telescopo vivace è simile a un colubrine , a occhi grandi con pupilla verticale e corpo slanciato. Tocca il metro di lunghezza ed è attivo soprattutto di notte; vive nei terreni sassosi e si nutre di micro mammiferi e due uccelli. Ha un veleno molto tossico ma, a causa dell'arretrata posizione delle zanne, non costituisce un pericolo per l'uomo. Le femmine sono ovipare e depongono massimo sette uova.

Il colubro dalla coculla è lungo circa 60 cm e vive lungo le coste del Mediterraneo e su qualche isola tra cui Lampedusa. I denti sono disposti in maniera particolare: anteriormente presenta un gruppo di massimo cinque piccoli denti tranne l'ultimo che un po' più grande per poi essere seguiti dopo un po' da altri cinque denti tra i quali si trovano le zanne scanalate. È attivo di notte e caccia piccoli sauri. Il rappresentante più grande conosciuto in Europa è il colubro lacerino che può toccare quasi 2 m, i maschi, o superarli(le femmine).vivono lunghe le coste mediterranee, hanno corpo slanciato e lunga coda, la teste lunga con muso sporgente è possiede grandi occhi con pupilla rotonda.

La livrea può variare ma solitamente ha un colore olivaceo. Questi serpenti sono attivi di giorno, sono molto agili e veloci e si arrampicano molto bene. Hanno un veleno potente che può creare anche problemi all'uomo; si cibano di mammiferi quali uccelli, altri serpenti e il sauri. Hanno un'indole aggressiva e se disturbati mordono volentieri. Si accoppiano tra la primavera e l'estate e le femmine depongono nascoste tra la vegetazione circa 20 uova. Nei mesi freddi cadono in letargo nelle tane scavate nel terreno.

Il mussurana è un serpente che vive in Brasile ed in Guatemala e tocca i 2 m e mezzo di lunghezza. Si Ciba di altri serpenti anche delle grossi ma non disdegna anche piccoli mammiferi. La sua preda preferita è il crotalo che uccide soffocandolo(anche perché pur mordendosi entrambi il loro veleno non ha effetto su di loro). Questo serpente spesso viene tollerato vicino alle fattorie in quanto considerato un guardiano contro i crotali.





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